La nuova ricerca del The Diana Award rivela il fenomeno del crowdsourcing dell’identità tra i giovani a causa delle pressioni online

Una nuova ricerca condotta dal The Diana Award, in collaborazione con ASKfm e con la psicologa Dott.ssa Linda Papadopoulos, ha rivelato alcune importanti scoperte che mettono in evidenza come il mondo online stia cambiando il modo in cui i giovani sviluppano la propria identità. Il 63% dei ragazzi che hanno partecipato alla ricerca afferma che le persone si comportano diversamente online rispetto a come lo fanno offline. Il 49% dei partecipanti si sente pressato a rispondere rapidamente ai messaggi delle persone, e il 25% di loro sente di dover dare un “Like” ad un post o un’immagine che in realtà non gli piace. Per aiutare i giovani a imparare a comportarsi online, sono state pubblicate nuove risorse per genitori ed insegnanti.

Guarda il video della Dott.ssa Linda Papadopoulos (in inglese) in cui parla delle pressioni online con un gruppo di giovani: https://youtu.be/TopdB7Suow4

All’inizio di febbraio 2018, le nuove cifre emerse da un sondaggio di YouGov, commissionato dall’organizzazione benefica giovanile The Diana Award, rivelano in che modo le pressioni online potrebbero influenzare l’idea che i giovani hanno di sé stessi. Questo nuovo studio online condotto tra i ragazzi della Gran Bretagna, tra 13 e 17 anni, dà un’idea della pressione a cui gli adolescenti devono far fronte online in un momento critico della loro vita in cui stanno esplorando e sviluppando la propria identità. Nonostante siano in grado di parlare con più persone che mai, il giudizio e la pressione online che li spinge ad adattarsi ad un vasto pubblico, limitano la capacità dei giovani di essere sé stessi quando sono sul web.

Sulla base di questi risultati, The Diana Award mette in evidenza l’importanza degli insegnanti e dei genitori nell’aiutare i giovani a sviluppare resilienza e a sapere essere sé stessi quando sono online. In collaborazione con ASKfm e con la psicologa Dott.ssa Linda Papadopoulos, The Diana Award sta lanciando un pacchetto e un video didattici per aiutare i giovani ad esplorare la propria identità sul web.  Le risorse sono disponibili sul Centro di Sicurezza di ASKfm per il pubblico di lingua inglese – Centro di Sicurezza di ask.fm.

Emily, 16 anni: 

“Quando sono online mi sento sotto pressione per apparire in un certo modo o per agire in un certo modo. È quasi come se non potessi essere chi sei realmente. In un mondo ideale sarei una ragazza a cui piace qualsiasi cosa senza che nessuno mi giudichi per questo. Ma non puoi. Ti devono piacere certe cose, devi essere in un certo modo o riceverai solo la negatività di qualsiasi tipo di persona online”.

Duncan, 15 anni: 

“Le persone si sentono come se stessero seguendo le tendenze online con cui si sentono identificate, questo dà un senso di sicurezza. Credo che moltissimi giovani avrebbero un grande potenziale per essere degli individui fantastici, ma il fatto che cerchino continuamente di adattarsi ad altri modelli, significa che non possono essere davvero sé stessi e capire il loro scopo nella vita”.

Psicologa Dott.ssa Linda Papadopoulos:

“L’adolescenza è un momento cruciale per lo sviluppo dell’identità: gli adolescenti stanno esplorando chi sono e affinando la loro identità sulla base delle opinioni che ricevono dagli altri. Ma con la quantità di persone che inviano i loro feedback online sotto forma di “Mi piace” e di commenti, i giovani realizzano rapidamente chi devono essere per essere apprezzati. Questo può portare ad una pressione che li spinge a conformarsi e ad adattarsi al mondo esterno, limitando la loro capacità di essere sé stessi. Ecco perché è fondamentale che gli insegnanti e i genitori li aiutino a sviluppare resilienza per restare fedeli a chi sono realmente anche quando sono online.

Annie Mullins OBE, ASKfm:

“Le persone cresciute prima dell’avvento dei social media avevano la libertà di sperimentare la propria identità, relazionarsi con diversi individui ed imparare dagli errori. Se da un lato è bello essere in grado di comunicare online con più persone che mai, questo studio indica che il desiderio di essere apprezzato da un vasto pubblico esercita un’enorme pressione sugli adolescenti in un momento in cui cercano di scoprire chi vogliono diventare. ASKfm crede che sia cruciale per i giovani avere uno spazio e la fiducia necessaria per poter esprimersi liberamente ed imparare ad essere fedeli a chi sono realmente. Spero che queste risorse possano in qualche modo aiutare i genitori e gli insegnanti ad entrare in contatto con i ragazzi per discutere di queste pressioni”.

The Diana Award gestisce la principale campagna anti-bullismo nel Regno Unito e in Irlanda, offrendo ai giovani, ai professionisti e ai genitori le competenze, la fiducia e la formazione necessarie per affrontare tutte le forme di bullismo e costruire resilienza digitale.