Come esperto in sicurezza e questioni di privacy, mi rendo conto di quanto può sembrare intimidatorio il mondo digitale. Negli ultimi anni, ho parlato con centinaia di genitori (famiglie impegnate a proteggere i loro ragazzi online) e le loro domande sono quasi sempre le stesse. Come posso proteggere mio figlio dai pericoli online? Come posso affrontare un avversario così sfuggente? Come faccio a sapere se mio/a figlio/a sta avendo un problema all’interno della sua vita digitale? Per fortuna, non importa quale sia la domanda, c’è solo un’unica vera risposta: instaurare un rapporto affettuoso ed attento con i genitori aiuta a far diventare gli adolescenti adulti sani e di successo.
Diciamocelo: l’adolescenza non è mai stata facile. Diverse sfide si presentano ogni nuovo decennio, e i genitori si sono sempre chiesti qual era il modo migliore per proteggere i loro figli di fronte a un mondo in continuo cambiamento. Quando si parla di questo, però, la comunicazione rappresenta sempre la migliore risorsa per un genitore. Parlare di protezione contro il cyberbullismo non è molto diverso da insegnare ai bambini come proteggersi contro il bullo della scuola. Stabilire dei limiti su quanto tempo gli adolescenti possono passare online è simile a stabilire un coprifuoco. Le tecnologie possono essere anche cambiate, ma ciò che sempre conta è la comunicazione.
Vi incoraggio a sedervi con vostro figlio e conoscere tutto il possibile sulla sua esperienza digitale. Il mero fatto di parlare, vi permetterà di capire quello che sta attraversando vostro figlio, e vi consentirà di rispondere in modo proattivo alla situazione, prima che i problemi vi sfuggano di mano. Allo stesso modo, quanto più conoscete le tecnologie e i siti web cari a vostro figlio, più sarete preparati a stabilire regole e aspettative chiare circa il loro utilizzo, nonché ad accedere alle risorse di sicurezza e ai controlli genitoriali che possono dare un aiuto in più alla sua protezione. Per prepararvi a tali discussioni, visitate safety.ask.fm e scoprite quello che ASKfm sta facendo per rendere il sito più sicuro per gli utenti, e ottenere suggerimenti utili per i genitori.
Come padre di quattro figli (3 adolescenti e 1 sul punto di esserlo), capisco che ognuno è esperto dei propri ragazzi. Vedendoli crescere in un secolo all’insegna del digitale, ho realizzato qualcosa di abbastanza illuminante. Quando prendo un dispositivo o mi siedo davanti a un computer portatile, controllo sempre se è connesso ad Internet. In sostanza, cerco di trattare i due mondi, quello online e quello offline, separatamente e come due cose diverse. I miei figli fanno l’opposto. Loro danno per scontato che tutto sia collegato, vedono i due mondi come se fossero uno solo. Quando scrivono un messaggio è come se stessero parlando. Quando fanno una ricerca online è come se fossero andati in biblioteca. Quando inviano commenti offensivi ad un amico, è come se stessero litigando. Quando pubblicano un’immagine è come se stessero condividendo un album con i loro amici. In un certo senso, i miei figli vivono in un mondo in cui le regole sulla sicurezza non sono cambiate.
Cosa che rappresenta una fantastica notizia per tutti noi genitori. Poiché ciò significa che già possediamo la maggior parte degli strumenti necessari per mantenerli al sicuro. Infatti, le lezioni che ci sono state insegnate prima che il mondo online bussasse alle nostre porte, sono praticamente le stesse che potremmo insegnare ai nostri adolescenti per mantenerli al sicuro online.
Eccovi alcuni modi in cui è possibile condividere le nostre conoscenze sulla sicurezza:
- I vostri figli amano insegnarvi ciò che non sapete fare. Organizzate una sessione di apprendimento sulla tecnologia, durante la quale chiederete ai vostri ragazzi di mostrarvi le ultime applicazioni e siti web che utilizzano. Durante la lezione, fate domande su come loro gestirebbero determinate situazioni. In questo modo inizieranno a mostravi ciò che sanno sulla sicurezza. Durante il procedimento, diventerete la voce genitoriale.
- Parlate con i vostri figli di ciò che pubblicano. Chiedetegli se sarebbero disposti a rinunciare alla pubblicazione online delle loro foto, per invece portarle all’assemblea scolastica e mostrarle a tutti i presenti. Questo sarà qualcosa che li toccherà e che ricorderanno.
- Quando succede qualcosa, respirate profondamente. Gli adolescenti hanno bisogno di una guida, ma vi ascolteranno solo quando sapranno che lo siete davvero. Quindi invece di reagire impulsivamente, pensate bene alla vostra risposta. Simulate ciò che è accaduto come se fosse nel mondo reale, e applicate gli stessi sistemi di sicurezza alla situazione online con cui vi state confrontando.
E sappiate che non siete soli nel vostro sforzo per tenere al sicuro i vostri figli. Sto seguendo passo passo lo staff di sicurezza di ASKfm, che si sforza ogni giorno per offrire ai suoi utenti le risorse di sicurezza più avanzate. Insieme, stiamo rivedendo immagini, rispondendo a contenuti inappropriati, e consentendo agli utenti di gestire attivamente i loro account ventiquattro ore su ventiquattro.
Se in qualsiasi momento avete ulteriori domande o dubbi, ricordate che lo staff di ASKfm è qui per aiutarvi. Lavorando insieme, possiamo dimostrare che le stesse strategie genitoriali, che si sono rivelate efficaci con diverse generazioni, possono essere utilizzate per mantenere al sicuro i nostri ragazzi online.